Portolano
Uno degli strumenti più utili per la navigazione è il “portolano” che contiene tutto ciò che serve per una corretta navigazione nei vari porti, dalle più semplici descrizioni testuali a quelle ben più importanti sui pericoli che si possono incontrare come piccole secche e quant’altro.
La consultazione dei portolani nautici è sempre consigliato per conoscere tutte le indicazioni per l’ingresso nei vari porti, ma anche per avere sempre a disposizione ciò che manca di solito nelle carte nautiche, come ad esempio le varie normative locali da seguire, oppure le rotte per il mare aperto.
La consultazione può avvenire su strumenti cartacei o online. Noi consigliamo di dare sempre uno sguardo al portolano di pagineazzurre.com.
Il termine “portolano” ha origini latine, derivando dal vocabolo “portus” che significa “porto”. Questo termine identifica un manuale progettato appositamente per la navigazione costiera, portuale o aeronautica.
Fin dalla sua nascita, il portolano ha avuto un ruolo prevalentemente pratico piuttosto che conoscitivo, poiché è stato ideato per aiutare i navigatori a navigare in sicurezza vicino alla costa, dove il territorio subisce continui mutamenti. Di conseguenza, l’osservazione diretta è sempre stata la fonte principale di informazioni per i portolani.
I portolani forniscono informazioni sulle leggi locali, segnalano eventuali pericoli e ostacoli come secche e relitti, e forniscono indicazioni sulle manovre di ancoraggio e l’accesso ai porti.
Inoltre, i portolani indicano anche le rotte per attraversare il mare aperto, come quella dalla Liguria alla Corsica.
